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Chi Siamo


L'immagine della modernità

… "Per il manifesto delle celebrazioni sarà bandito un concorso fra tutti i pittori italiani, con un unico premio da un milione". A questo concorso partecipano in tanti compreso Armando Testa, astro della pubblicità in Italia. Presenta due proposte anche Danilo Nubioli, grafico pubblicitario, pittore e discepolo del grande architetto Ettore Sottsas. E sono proprio gli architetti a dargli la vittoria votando in massa il suo manifesto più essenziale, "pulito" ed efficace.

L'immagine è semplicemente il nome della manifestazione, realizzato in Haas Helvetica, il carattere tipografico del momento (la Linotype ha messo in commercio proprio quell'anno la serie completa) e ricomposto in modo da formare al centro l'asta della bandiera.

 

Il marchio Italia '61 dilagò ovunque, dalla carta da lettere alle tessere di lavoro, dai biglietti d'ingresso alle spille delle hostess, dai piccoli pieghevoli pubblicitari agli immensi cartelli ed insegne. E oggi lo usiamo anche noi, vivo e moderno a 50 anni di distanza.

In alto:
Nubioli legge l'introduzione al suo libro "Comunicazione Visiva", scritta dall'architetto Ettore Sottsas (1917-2007), suo amico e maestro.

Sotto:
Nubioli nel suo studio, accanto alle due proposte di manifesto presentate nel 1961 al concorso nazionale.


Intervista a Danilo Nubioli (Marzo 2012):

 

"Testa era un bravo ragazzo, peccato che sia mancato, era ancora giovane! Mi aveva detto: vorrei averlo fatto io quel manifesto. Lui aveva disegnato un soldatino…

L'idea è nata da sé, una mattina. Io abitavo al secondo piano e avevo lo studio al pianterreno. Scendo di corsa, disegno le lettere (all'epoca si faceva tutto a mano, N.d.R.), le ritaglio, pensavo di formare la sagoma dell'Italia. Ma subito mi accorgo che la elle di Italia e l'uno di 61 possono formare un'unica forma verticale. Un'asta per la bandiera, che svetta sopra tutto… la bandiera dell'Italia unita! Il logotipo era fatto.

Cosa aggiungere? Niente, non servivano altre immagini.

Sa che in seguito un politico mi ha scritto protestando per quella bandiera stilizzata? La voleva più realistica e fotografica… ma non gli ho dato retta, era giusta così".

 

"Anche noi di Italia '61 Live ora usiamo il suo marchio, è contento?".

 

"Certo, è la gioia massima, è la conseguenza della tenacia che uno impiega quando lavora, per ottenere un risultato. E questo è il risultato!".